blog

Dall’acqua emerge un Apollo in marmo

Dopo la meraviglia dei bronzi, è una statua monumentale, alta quasi due metri, copia in marmo da un originale in bronzo del greco Prassitele, l’ultimo tesoro restituito dal fango e dall’acqua ribollente degli scavi di San Casciano. Un ritrovamento straordinario, anticipa in esclusiva all’ANSA il prof Jacopo Tabolli dell’Università per Stranieri di Siena, che si accompagna a un particolarissimo donario in pietra con un’iscrizione bilingue e a una miriade di piccoli oggetti in bronzo, terracotta e persino cristallo che aprono affascinanti squarci sulla quotidianità del santuario.

Leggi la notizia in esclusiva ANSA

Facebook
Twitter
Visit Us
Instagram
Ricerca Tutto
Chiudi