Nato come dolce di Carnevale, il ciaffagnone diventa protagonista assoluto di una rassegna gastronomica estiva che si svolge a San Casciano dei Bagni il secondo weekend di giugno da oltre trent’anni, organizzata dalla locale Pro Loco.
Si tratta di frittella che rende omaggio alla cucina tradizionale e ai sapori tipici del territorio. In pratica, è una crêpe rustica, preparata secondo un’antica ricetta del posto mescolando farina, acqua, uovo e poco sale. Il ciaffagnone rimane comunque il piatto che, nelle case e poi in piazza, si gusta proprio il “martedì grasso”, tra le musiche della banda e il lancio di coriandoli. Si cuoce ancora nello strutto di maiale e durante la festa è possibile assistere alla sua preparazione che è anche scenografica. Infatti la riuscita del prodotto richiede un lancio della frittella in aria. Una volta diventato dorato e soffice, il ciaffagnone trova un degno accompagnatore nel formaggio pecorino locale o in versione “moderna” condita con zucchero o Nutella.
Durante i tre giorni di festa non mancano poi tutti i prodotti tipici della tradizione locale, preparati con maestria dalle persone del posto. Degno di nota il tartufo locale che nel tempo si è unito al ciaffagnone nella denominazione della sagra.